mercoledì 1 giugno 2016

ALLA VILLA… QUELL’ ODIOSO OMICIDIO DEL “PONTE LUNGO”...







 Con  Lei….  che poi  resto’ a  BOCCA ASCIUTTA...  e  fini’ anche  

NELLA REGIA GALERA!.



Se Voi dal mio Paese di Villa Col de’ Canali… andate verso Costacciaro, tenendo
regolarmente la mano destra… giunti in localita’ “Ponte Lungo” (o se vogliamo i
“Cerquetini”, con il qual nome -– pero’ -- si indica tutta la zona pedemontana
soprastante) Voi arriverete proprio li’, sul posto del “fattaccio”… senza neanche
doverlo andare a cercare…
 
Voi noterete, proprio a lato della Via Flaminia, una Piazzola di Sosta che l’ ANAS
utilizza all’ occorrenza anche tuttora… come deposito di materiali per la manutenzione
o la riparazione della Strada…  Breccino, catrame, sale nella stagione invernale, o altro...
 
Voi noterete pure, proprio in quel posto… una grossa Croce di Legno che, ormai da
verso la meta’ degli anni ’60 sostituisce una piccola croce di ferro che vi si trovava in
precedenza, del tipo di quelle che si utilizzavano una volta nei Cimiteri, per
contrassegnare le tombe di quei poveri defunti che venivano tumulati “a campo”.
 
Orbene, tralasciando qui dei particolari piuttosto scabrosi… ed i cui esatti contorni
sfuggono anche a me… Vi diro’ che proprio in quel luogo, nell’ anno 1930 o giu’ di li’…
fu assassinato un Uomo di Costacciaro… che a notte fonda, dopo aver giocato a carte in
un’ abitazione privata della Villa… , se ne ritornava a piedi a Costacciaro, dove lui
stesso abitava con la sua Famiglia…
 
Appostato pero’ dietro a dei folti cespugli che si trovavano proprio li, appena sopra il
muro del cosidetto “Ponte Lungo”… un Cacciatore del posto fa fuoco con due colpi
della sua Doppietta… e uccide il povero malcapitato… proprio li’ sul colpo…
 
Si dice che quello fosse stato un vero e proprio Omicidio su Commissione… e che la
Mandante dell' Omicidio, sarebbe stata proprio la moglie della Vittima.
 
Si racconta infatti che questa Donna, dalla sua Casa di Costacciaro... aveva la finestra
aperta e come lei stessa udi' i due spari, in rapida successione... colta da grave, anzi
gravissimo rimorso... corse giu' in strada... correndo in giro per le case e gridando che
avevano sparato a suo Marito...
 
Ma il luogo dell’ Omicidio era pero’ ad  esattamente due chilometri da Costacciaro...
 
E se la Donna dalla sua Casa avrebbe ben potuto sentire e anche distintamente  i due
spari… a quella distanza  --  e peraltro ben impedita da una semicurva, e anche dalla
abbondante vegetazione  --  non avrebbe mai potuto vedere il proprio Marito cadere
sotto i colpi dell’Omicida… e men che meno avere certezza alcuna che quei due colpi
potessero essere stati diretti… proprio a suo Marito.
 
Circolo’ subito voce, pero’, a Costacciaro… che quella Donna – di famiglia certamente
molto benestante – si sarebbe invece invaghita di un Bel Giovanotto del Posto… e che
per liberarsi quindi dal Marito – ormai divenuto un incomodo ostacolo alla nuova
relazione -- l’ avrebbe proprio per questo fatto uccidere da un Sicario che lei stessa
avrebbe assoldato. E cio’ sempre stando, ovviamente… a quel che si dice!...
 
 Il giovanotto di cui la donna si era invaghita... e che in assoluto non solo non ebbe parte
alcuna nella vicenda, ma che era sempre stato tenuto all’ oscuro di tutto... gia' all'
indomani di quell’ infausto evento, parti' per l' America, dove peraltro gia' da qualche
tempo… lui stesso aveva progettato di andare...
 
E cosi’ la Mandante si ritrovo'   non solo senza il Marito... ma perse anche l'  Uomo di
cui lei stessa si era invaghita...  Si racconta, inoltre, che nonostante lei fosse anche
incinta... venne  comunque arrestata e partori' poi in carcere...
 
L' Assassino, diversi anni dopo... trovandosi in punto di morte… volle confessare il suo
atroce delitto al Buon PADRE LUIGI... di Costacciaro....il Frate cioe' che alcuni anni
piu' tardi, quando sono nato io, mi somministro' il Battesimo e mi fece quindi Cristiano...
 
Che poi e’ lo stesso Padre Luigi… che nemmeno a farlo apposta… e' anche il
Potagonista del mio racconto... ""I OVI DEL ZI’ FRATE..."
 
Padre Luigi… MANTENNE SEMPRE IL SEGRETO CONFESSIONALE.. ma
questo si rivelo’ ben presto come un autentico SEGRETO DI PULCINELLA...
 
Perche'  in Paese, ormai…  TUTTI SAPEVANO... ANCHE SE  POI… NESSUNO  PARLO'!...
 
L' OMICIDIO DEL PONTE LUNGO...
 
 Ovvero sia  -- almeno dalle Nostre  Parti  --  il Primo Esempio…  anzi Pardon…
 
Il Primissimo esempio di…   DIVORZIO ALL' ITALIANA!...
 
 
 Un’ Anziana Signora del Paese,  da me interpellata in argomento qualche anno fa …  
mi aggiunse qualche altro interessante particolare… confermandomi  che la Vittima era un Uomo di Costacciaro... che come da sua abitudine... veniva regolarmente alla Villa per giocare a carte...

Mi riferi’ inoltre che in quella Casa della Villa… funzionava una specie di “Bridge Club”…  dove dei  Giocatori incalliti si trovavano regolarmente per giocare a carte...

Finita comunque la partita… la  Vittima se ne tornava a Casa, a Costacciaro... con il 
classico  CAVALLO DI SAN FRANCESCO... cioe'  a  piedi...

Mi confermo’ inoltre che  la Moglie della Vittima era una donna molto benestante... che
pero' si era invaghita perdutamente di un altro Uomo, molto piu’ giovane di lei... Alto...
Giovane... e Prestante...
 
DECIDE COSI' DI FAR ASSASSINARE IL MARITO... assoldando un Killer... un
povero Contadino del posto, ma anche un abile Cacciatore...
 
Scelto con cura il luogo dell' agguato, a qualche trecento metri fuori dal Paese… il
Killer dovette appostarsi in localita' "Cerquettini" proprio sopra il il Ponte Lungo...
e evidentemente assai ben nascosto dietro a dei cespugli...
 
All' arrivo della Vittima… il Killer gli avrebbe assestato due colpi di doppietta... da
distanza molto ravvicinata... una decina di metri, o forse neanche tanti… facendolo
cosi’ “secco…” sul colpo… e  senza lasciargli proprio scampo!...

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