Ancora a Voi… una Gran Bella Storia Villante…
E a pensare… che quel Carissimo Zi’ Bastiano, con i suoi Cani… aveva sempre avuyo tanta Fortuna… Che lui li prendeva direttamente da Cuccioli… appena dopo svezzati… e che lui stesso poi li addestrava a proprio modo, con tanto Amore e tanta Passione…
Per cui gli venivan poi fuori tutti… degli Ottimi Cani!... Una Cosa, questa… alla quale lui teneva moltissimo… Perche’ l’ accoppiata vincente… e’ sempre quella di
atore e Cane..
A
fornirglieli, i suoi Cuccioli, era un Vecchio suo Conoscente… del quale in
assoluto lui non parlava mai con nessuno, e di non so dove esattamente… di
verso Pontericcioli… o forse di Chiaserna… comunque da quanto sono riuscito a
capire… doveva essere di sotto la Scheggia…
.
Erano
dei Levrieri… dei Cani da Lepre… quelli che lui allevava… che pero’ lui
utilizzava anche quando andava per i Campi… alla Caccia da Penna… La Caccia,
cioe’… ai Volatili…
.
'N
Cane ‘n Bel Po’ TROLLO!...”
che
gli si addicesse… che lo caratterizzasse e che lo rappresentasse adeguatamente…
E
questa volta, purtroppo… nella sua gande… o per dir meglio…
Nella
sua esasperante Lentezza…
Astuto
com’ era… e sempre abilissimo nel ricercare le migliori soluzioni possibili…
questa
volta, ‘l Zi’ Bastiano… decide di farsi aiutare da un Suo Vicino di Casa…
o,
per dir meglio… da un mio Caro Amico di Piazza Padella… e quindi da un nostro
comune Vicino di Casa…
Si
trattava di Adelmo Castellani… da tutti in Paese meglio conosciuto con il suo
Nome d’ Arte… “MEMMO…”
“Memmo” era un giovane Meccanico… di poco piu’ di
Vent’ Anni…che al tempo aggiustava prevalentemente le Biciclette… nella sua
Bottega quasi in fondo al Paese… che ora
e’ di Proprieta’ di Pietro di Capodacqua…
Ma oltre ad essere un Bravo
Meccanico… MEMMO era anche un grande appassionato ed esperto di Ciclismo
Che
lui a menadito ti sapeva dire tutti gli Ordini di Arrivo di tutte le piu’
importanti Corse Ciclistiche della Stagione… con assoluta prevalenza,
pero’, al Giro d’ Italia…
Perche’
a quel tempo – siamo proprio nei primissimi Anni ’50 -- il Ciclismo e la Boxe erano gli unici due
Sport conosciuti in Paese… mentre invece il Calcio, almeno per noi Villanti…
era ancora di la’ da venire…
Quella
sera, io mi ricordo bene che era d’ Estate… e cosi’, dopo aver chiuso la
Bottega, MEMMO rincasa “tra ‘l Lusco e ‘l Brusco…” comme diceveno ‘nna volta i
Vecchiarelli Nostri… ovverosia proprio sull’ Imbrunire…
“TOC…
TOC… TOC…” si ode dal Portone di Casa…
si
affaccia alla finestra… e vede lo Zio Bastiano… che lo saluta e gli fa…
Se posso anche Due… e comunque per Voi anche 50…”” gli
fece Memmo… visibilmente contento… e cosi’ di corsa, lui scende poi giu’ ad
aprirgli il Portone...
“Bevete
‘n goccetto con Noi’, Bastiano?...” gli fa Arcangelo, sempre premurossissimo, e
molto Ospitale…
“Mbeh…
vedete, Bastiano?... – riprese
MEMMO --
perche’ da alcuni anni c’ en proprio Du’ Curridori… che fonno proprio a gara per arriva’ per
ultimi… stanno pero’ atenti… a nonn’ arriva’ mai… FORI DEL TEMPO MASSIMO…
PERCHE’ SINNO’ VENGHENO SQUALLIFICATI DA LA GIURIA…”
“Perche’
alora… ‘l Cane mio… -- riprese ‘l Zi’ Bastiano
-- se chiamera’ “CAROLLO!...“
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