martedì 9 agosto 2016

OMAGGIO A UNA DONNA SEMPLICEMENTE GRANDIOSA: MIA MADRE…




“QUELLA PICCOLA BEGA IN FAMIGLIA…”

 

Commediola  nell’ Idioma locale di Cantiano:  Il Paese di Nascita di Mia Madre…

 

CARATTERI:    1.   MARIANNA, la Moglie, che entra in Scena visibilmente

                                   sbuffando,  perche’ ha preparato il Pranzo, ma non
                                   vede ancora il Marito tornare a Casa...

                            2.   MARTINO:   Il Giovane Marito trasognato…

                                   che poco dopo entra in Scena, pure lui… per sentirle su

                                   dalla Moglie…

                                

MARIANNA:   “DUA SI’  STETT, MARTI’….

                            PORCO DE MI’… DUA  SI’  STETT…

                            SANGO DE MI’… DUA  SI’  STETT…

                             DUA  SI’  STETT… MA-R-TI-NO?...”

 

MARTINO:     “SO’  STETT… LA  FIERA  A CAI…

                            PORCO DE MI’… SO’  STETT  LA  FIERA..…

                            SANGO DE MI’… SO’ STETT  LA  FIERA…

                             SO’  STETT… LA  FIERA  A  CA’ – I!!!…”

 

MARIANNA:    “QUE MI  ‘RPURTETT  MARTI’?….

                            PORCO DE MI’… QUE MI  ‘RPURTETT?... 

                            SANGO DE MI’… QUE MI  ‘RPURTETT?... 

                             QUE MI  ‘RPURTETT… MA -  RTI’ -  NO?... 

 

MARTINO:     “UN BEL CAPPEL… MA – RIA’!...

                            PORCO DE MI’…  UN BEL CAPPEL..…

                            SANGO DE MI’… UN BEL  CAPPEL..…

                           UN BEL CAPPEL… MA – RIA’ -  NNA!!!...

 

 MARIANNA:   “E  CANT  LI’  PA – GHET?...

                            PORCO DE MI’… CANT  LI’  PA – GHET?...

                            SANGO DE MI’… CANT  LI’  PA – GHET?...  

                            CANT  LI’  PA – GHET... MA -  RTI’ -  NO?... 

 

MARTINO:     “CIN - CO  TRIO’… MA – RIA’!...

                            PORCO DE MI… CIN - CO  TRIO’…  ..…

                            SANGO DE MI’… CIN - CO  TRIO’…..…

                          CIN -  CO  TRIO’… … MA – RIA’ -  NNA!!!...

 

MARIANNA:   “E  ‘T  LI’  PAGHET  TROPPO…...

                            PORCO DE MI’…‘T  LI’  PAGHET  TROPPO…...

                            SANGO DE MI’…‘T  LI’  PAGHET  TROPPO…...

                            ‘T  LI’  PAGHET  TROP…... MA -  RTI -  NO!!!... 

 

MARTINO:     “’N TE PARLO PIU’… MA – RIA’!...

                            PORCO DE MI’…’N TE PARLO PIU’ … 

                            SANGO DE MI’… ’N TE PARLO PIU’…

                          ’N TE PARLO PIU’ … MA – RIA’ -  NNA!!!...

 

A questo punto i due Caratteri si girano, dandosi l’ un l’ altro le Spalle…

e quindi uscendo di Scena da due parti  opposte del Palcoscenco…

 

Dopo alcuni secondi…  il Marito,  visibilmente affamato, entra in Scena

dalla parte, pero’… da dove  poco prima era uscita la Moglie… e quatto

quatto… se ne va furtivamente verso le Pentole… e scoperchiando

Tegami e Pentole… in cerca di qualcosa da Mangiare…

 

Poco dopo rientra in Scena pure la Moglie, dalla Parte da dove prima

 

era uscito il Marito… e lo osserva attentamente, senza pero’ dir nulla…

 

Ma a quel punto il Marito… accortosi della presenza della Moglie…

 

cosi’ riprende…

 

 

 

MARTINO:     “ IO  AGIO  FAM’… MA – RIA’!...

                            PORCO DE MI’… IO  AGIO  FAM’  ..…

                            SANGO DE MI’… IO  AGIO  FAM’..…

                          IO  AGIO  FAM’ … MA – RIA’ -  NNA!!!...

 

MARIANNA:   “E  LA POLENTA RESTA ‘LLA’…...

                            PORCO DE MI’… ... LA POLENTA E’ ‘LLA’…...

                            SANGO DE MI’…  LA POLENTA E’ ‘LLA’…... …...

                            LA POLENTA E’ ‘LLA’... MA -  RTI -  NO!!!... 

 

MARTINO:     “ IO  AGIO  SET’… MA – RIA’!...

                            PORCO DE MI’… IO  AGIO  SET’  ..…

                            SANGO DE MI’… IO  AGIO  SET’..…

                          IO  AGIO  SET’ … MA – RIA’ -  NNA!!!...

 

MARIANNA:   “E  LA  BBROCCA… RRE - STA ‘LLA’…...

                            PORCO DE MI…  LA  BBROCCA E’ ‘LLA’…...

                            SANGO DE MI’…  LA BBROCCA  E’ ‘LLA’…... …...

                            LA  BBROCCA E’ ‘LLA’... MA -  RTI -  NO!!!... 

 

 

A quel punto Martino, quasi visibilmente scusandosi con la Moglie…

 

Le si avvicina lentamente, porgendole la Mano Destra… al che Lei

 

fa altrettanto… e i Due quindi si riappacificano in modo veramente

 

plateale con queste due simpatiche Scenette…

 

 

 

 

MARTINO:     “ FACCIAM  LE PECI… MA – RIA’!...

                            PORCO DE MI’…   FACCIAM  LE PECI..…

                            SANGO DE MI’… FACCIAM  LE PECI..…

                           FACCIAM  LE PECI … MA – RIA’ -  NNA!!!...

 

MARIANNA:   “ FACCIAM  LE PECI… MA – RTI’!...

                            PORCO DE MI’…   FACCIAM  LE PECI..…

                            SANGO DE MI’… FACCIAM  LE PECI..…

                           FACCIAM  LE PECI … MA -  RTI -  NO!!!... 

 

NOTE…      (di:  Ezio  Morelli)

 

Nata e Vissuta a Cantiano, fino all’ eta’ di otto anni…  Mia Madre mi ha

riferito di aver assistito piu’ volte a questa simpaticissima Commediola,

tanto da averla  poi imparata a Memoria… e poterla cosi’ raccontare,

sempre nell’ Idioma  Cantianese, che Lei quindi ben conosceva.

 

Mi riferiva inoltre che a Cantiano, negli anni almeno tra il ’20 e il ’30…

Operava un piccolo Gruppo Teatrale a livello di Famiglia, di Teatranti

Cantianesi… che si spostavano sul vasto territorio del Cantianese e

Dintorni…  su di un Carretto trainato da un Cavallino, del genere di

quelli che oggi noi chiameremmo “Pony”…

 

Erano Teatranti, questi, molto ma molto benvoluti dalla Popolazione…

Intanto perche’ erano Gente del Popolo, proprio come loro…

E poi perche’ rappresentavano scenette di Vita veramente divertenti,

e della Gente del Popolo… e del genere stesso che la Gente desiderava…

e che quindi ascoltava e riascoltava sempre molto volentieri…

 

E cosi’ le Persone non solo li ospitavano… mettendo a loro disposizione

Fienili, Aie e Cascine…  e dove loro poi  allestivano il loro improvvisato

Palcoscenico, con relativa Scenografia, ancorche’ veramente minimale…

 

La Gente dava poi loro da Mangiare, quello che cacciava il Convento…

Fieno per il Cavalluccio… e ogni tanto, magari… anche qualche

Piccola Monetina!...

 

Mia Madre poi, anche dopo essersi trasferita a Vivere nella Casa dei suoi

Nonni Materni, a Villa Col de’ Canali… e’ comunque rimasta molto

Attaccata a Cantiano, la sua Citta’Natale, alla sua Splendida Gente…

e anche al suo Caratteristico e Piacevolissimo Idioma!...

 

Sono veramente Lieto e Onorato di poterLe rendere Oggi, a pochi Anni dalla

Sua Morte… questo Piccolo, ma Significativo Omaggio!...

 

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