…sono MAURO ED ADALGISA BELLUCCI…
(di Ezio Morelli)
Li ho conosciuti proprio da Ragazzo, agli inizi degli Anni ’50…
Erano due Sposetti Novelli… molto Simpatici, Affabili e dalla
Fortissima e Prorompente Carica Umana…
.
Erano entrambi originari del vicino Paese di Costa San Savino
e si erano appena trasferiti al nostro Paese di Villa Col de’ Canali
dove hanno poi subito attivato una loro Piccola Attivita’ Artigianale…
Mauro era un Bravissimo Calzolaio e a me, a farmelo conoscere e’
stato il mio Parentino, e anche il mio futuro Suocero: Felice Angeletti,
un mio Secondo Cugino di Costa San Savino…
Mi ricordo che ero davanti alla Bottega della “Lelletta”, quando
a bordo della sua nuova Moto, una “Gilera 125” Rossa Fiammante
arriva Felice dalla Costa. Mi disse che stava andando da Mauro…
il Calzolaio… a portargli la “besciga” per gli Scarponi che lui stesso
gli aveva appena ordinato nei giorni precedenti…
Debbo dire, a questo punto, che questa “besciga” in italiano si chiama
“vescica”… ed e’ quella del maiale che, dopo ammazzato, serviva …
da noi in Campagna… come contenitore dello Strutto…
Ma una volta finito lo strutto, il contenitore vuoto, nelle nostre Care
Civilta’ Contadine… trovava ancora un impego, quanto mai utile e
proficuo… Veniva infatti usato dai Calzolai… nella produzione
artigianale degli Scarponi… come un utilissimo ed efficace strumento
in funzione anti-pioggia e anti-umidita’…
E cosi’, il mio Parentino Felice… una volta recuperata in Casa la
besciga dello Strutto… che la Madre, la zia Leonilde (detta “Nilda”)
teneva ancora appesa nel retro cucina… la svuoto’ di quel poco Strutto
che c’ era ancora rimasto… mettendolo in un piccolo vaso di vetro…
e porto’ la “besciga” vuota a Mauro, il Calzolaio… perche’ la utilizzasse
per i nuovi Scarponi… che Felice gli aveva appena ordinato…
“Camina, Ezio… che te fo conosce da Mauro!...” mi disse lui… e
io subito gli ubbidii…
Parcheggiata la Moto, salimmo per la breve salita che conduce alla
Casa che al tempo era di Neno Brunetti, al secolo Nazzareno Pellegrini…
Qui, nella Bottega al piano terra… trovammo Mauro che stava
sistemando alcune mensole sulla parete in fondo, mentre Adalgisa, la
sua Giovane Moglie… gli porgeva gli attrezzi e gli reggeva la mensola.
Felice e Mauro, Paesani e Amici di vecchia data, si salutarono subito
molto calorosamente e Felice mi presento’ subito a Mauro, dicendogli
che io ero un suo Parente… e cosi’ anche con Mauro facemmo subito
Amicizia…
Adalgisa, intanto, libero’ il Banchetto del Calzolaio da alcuni scatoloni,
e rimedio’ subito due sgabelli e ci fece sedere… Felice apri’ cosi’ il suo
Fazzoletto da Spesa ed apri’ anche uno scartoccio di Carta Pajia, doppia
piu’ volte, e che appariva piuttosto unta e bisunta…
“Ecco, Mauro… t’ho portato que la Besciga pe i Scarponi mia…” gli
fece…
E Mauro, recuperate le due forme con su gia’ provvisoriamente fissato
il Tomaio … prese quella “besciga”… la spiano’ ben bene e la distese
per il verso giusto… Poi, con il trincetto, la taglio’ esattamente a meta’
eliminandone le parti che non servivano… e quindi adatto’ ben bene
le due parti … debitamente collocandole sulle forme, tra il Tomaio e il
rivestimento interno e quindi fermandole con dei “Bulletini…” perche’
non scivolassero via…
“Vedi?... Cosi’ va molto meglio”… gli fece…
“E cosi’ anche i Piedi ti resteranno sempre asciutti… Caro Felice”…”
concluse Mauro…
Io ho molto apprezzato ed ho anche ammirato e gia’ fin da subito…
la forte, anzi la fortissima Carica Umana di quei due Giovani Sposi…
Gioiosi, Affabili, e sempre Sorridenti… e ben disponibili a rendersi
utili e servizievoli in ogni circostanza…
E’ vero, a me me li aveva presentati il Parentino Felice… che ci
mise subito su… un bel Carico da Undici… dicendo ad Adalgisa e
a Mauro che io ero un Morelli… e che noi Morelli alla Villa eravamo
una Potenza… che eravamo in tanti… e che saremmo Tutti diventati
ben presto dei loro Clienti…
Ricordo ancora il bel Sorriso luminoso di Adalgisa… e quindi anche
quello di Mauro… dei semplici Sguardi, carichi di significato… e che
erano gia’… gia’ da quelle prime, anzi proprio direi primissime battute…
che erano gia’ tutto un Programma…
Si stabili’ subito, con questi due Giovani Sposi un ottimo rapporto
sul Piano Personale… e gia’ all’ indomani io stesso portai loro a far
conoscere anche mia Sorella e mio Fratello… tutti e due piu’ piccoli
di me…
Mi colpi’ veramente, nel tempo, la laboriosita’ di quei due Giovani
Sposi, con lui che faceva di preferenza quei bei Robusti Scarponi
con il Carrarmato… che cosi’ tanto a me mi affascinavano… perche’
quelli, per me… non avevano affatto paura ne’ della Neve, ne’ dell’
Acqua… e nemmeno del Ghiaccio, del Fango e del Gelo…
Non avevano paura proprio di Niente!...
E poi quella “besciga”… che il Buon Mauro raccomandava sempre
a tutti… che alle Care Nostre Genti di Campagna non costava
proprio assolutamente niente… ma che pur apportava loro un grande,
grande Beneficio…
Capii subito… nel mio ancor Giovane Intuito… che quei due
Giovani Sposi li’… prima amavano e volevano quindi il bene delle
Persone… e poi riparavano e facevano loro le Scarpe…
Con il buon Mauro che a forza di Lesina, Spago e Pece… cuciva a
mano quei Robusti Scarponi che erano la sua autentica Specialita’…
Con una Grossa Bicicletta Nera da Uomo, e con due Grossi Scatoloni
sui porta-bagagli… su quello avanti e anche su quello dietro… Mauro
comincio’ ben presto una sua piccola attivita’ di Venditore Ambulante…
andando a fare Mercato nei Paesi vicini… cominciando a vendere le
Pantofole, le Ciabatte, e anche altre Scarpe e Zoccoli di modesto
valore…
Pian piano, cominciarono a riempirsi sempre piu’ gli Scaffali
nel piccolo Negozio… con piu’ modelli e piu’ assortimento…
e pian piano, il buon Mauro dalla Bicicletta passo’ all’ “Apetto”…
che quindi costitui’ il suo primo vero Salto di Qualita’…
Dopo di che… lui approdo’ al “Furgone”, che era ancora piu’ robusto
e capiente…
Mentre Mauro era via per le sue Fiere, Adalgisa, la sua Giovane Sposa
che nel frattempo aveva avuto i suoi primi due Pargoli… serviva
giu’ nel Negozio Laboratorio… sempre Sorridente e sempre Affabile…
E con quei suoi due Gioielli che solo a vederli ti incutevano tanta e tanta
Tenerezza… Tanto Amore… e al tempo stesso anche Tanta Fiducia!...
Che di quelle Persone li’… Tu ti potevi assolutamente fidare!...
Lavorava lunghissime ore Mauro… e anche la Sera, alla flebile luce
di quella lampadina che lui aveva proprio li’, sopra il suo Banchetto…
Poi, quasi un ventennio dopo, nel 1970 o giu’ di li’ La costruzione
della loro nuova Casa, nel vecchio Orto dei Balducci… con annesso
Laboratorio e Negozio…
Fu anche quello un altro Bel Salto di Qualita’, con i loro Figli che
intanto crescevano… e che quindi, ben educati, rispettosi e laboriosi…
davano una bella mano ai loro Genitori, specie nelle Fiere e nei Mercati…
dove piuttosto numeroso era anche il Pubblico dei semplici Curiosi…
Ho sempre avuto Grande Stima e Grande Fiducia in queste Persone…
Che cosi’ bene rappresentavano , in Civilta’ autentica… quegli stessi
Valori e quella stessa, identica Civilta’… che era propria di tutti noi
Morelli… e poi… anche di tutti noi Villanti…
E cio’ anche dopo che io stesso sono tornato dall’ America… quando
la nostra Societa’ Agricola e Contadina aveva cominciato a disgregarsi…
e a cedere il passo alla Societa’ prevalentemente Artigianale, e con
quelle piccole Fabbriche e gli Opifici che, anche dalle Nostre parti…
presero a sorgere un po’ dovunque…
Per ben oltre un Ventennio il Buon Mauro… continuo’ a produrre Solidi
Scarponi per i suoi affezionati Clienti… che di lui si fidavano e che in lui
riponevano Stima e Fiducia… e cio’… per diversi anni ancora… dopo
che vi era stato il Ricambio Generazionale… e dopo che delle “bescighe”...
pareva ormai essersi persa ogni traccia!...
Pian piano, intanto, l’ Industria delle Calzature, fiorente qui da noi,
specie nelle vicine Marche e in quel di Sassoferrato… prese a produrre
tutta una molteplice varieta’ di Scarponi, Scarpe, Scarpine e Scarpette…
di tutti i tipi e di tutti i modelli… di tutti gli Stili, per tutte le Borse e
anche di tutti i Prezzi…
Per la sua Fedele e affezionata Clientela di Nicchia… quella che gli
richiedeva gli Scarponi Belli, Caldi, Robusti e con il Carrarmato…
Mauro ha sempre avuto quel grosso debole… che al tempo lo ha reso
grande e affidabile… ottimo Conoscitore come lui era non solo del
Prodotto… ma anche sotto il duplice aspetto di Qualita’ e Prezzo…
Intanto, cresceva anche la Sua Famiglia… con l’ aggiunta ben presto
di un loro Terzo Figlio, rispettoso… valido e altamente professionale
pure lui… e di certo non da meno degli altri due…
I Tre Figli, ben presto, aprirono dapprima un secondo Punto Vendita a
Sigillo… e quindi un Terzo, alcuni anni dopo , in Comune di Fossato
di Vico, in Localita’ Osteria del Gatto… Sempre con la usuale
Professionalita’ e Cortesia… che da tempo, ormai costituiva… e che
costituisce tuttora il vero e autentico DNA della Loro Famiglia…
Qualche anno fa, dopo una Intensa Vita di Lavoro… ma anche bella e
ricca di Soddisfazioni… il Caro Mauro ci ha lasciato, quanto alla sua
Vita Esistenziale e Terrena… ma la Sua Opera e il suo Insegnamento…
hanno lasciato in tutti noi… un’ impronta e un marchio certamente
indelebili…
Come assolutamente indelebile e’ pure quel Bel Sorriso che tuttora
traspare… sulle Labbra della sua Cara Adalgisa, la sua Fedele
Compagna di tutta una Vita…ogni qual volta Lei, dalla propria
Abitazione, scende giu’ in Negozio… o magari anche appena davanti
a Casa… a Salutare Amici e Conoscenti… con tutta quella Grazia e
Quel Bel Sorriso di Sempre!...
“La Galassia de i Morelli…” e la Comunita’ tutta di Villa Col de’
Canali… sono certamente molto grate a questa Splendida e Laboriosa
Famiglia… che alla nostra Comunita’ ha saputo veramente dare… tutto
quello che la nostra Comunita’ chiedeva… non certo vuote chiacchiere…
ma Serieta’, Consigli Onesti, Impegno, Professionalita’… come anche
Cortesia e Spirito di Servizio…
“La Galassia de i Morelli…” e la Comunita’ tutta di Villa Col de’
Canali… sono veramente Orgogliose di poter Annoverare tra i nostri
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