VILLA COL DE’ CANALI, 12 AGOSTO 2017
VISITA GUIDATA AL PAESE DI VILLA COL DE’ CANALI…
Questi sono i Punti Salienti della TAPPA NUMERO 19
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(Sono previste in totale Nr. 20 Tappe le cui Singole Descrizioni
sarannoPubblicate al Venerdi’ di ogni Settimana in Mattinata…)
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Ecco la Descrizione della TAPPA Numero 19:
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19. A Monte della Via Flaminia…
Qui davanti a noi, sul lato a Monte della Via Flaminia, abbiamo ancora
alcune Ex-Proprieta’ Morelli e alcuni Punti di interesse per la Storia
del Paese…
A. “ ‘L Podere de la Villa”,
Lassu’, a Sinistra, abbiamo gia’ visto quello che era definito
“ ‘L Podere de la Villa”, che fu acquistato da Tomassino Morelli
(del Ramo dei “Balducci”) verso il 1850 per il proprio figlio
Primogenito IGINO, nato dal primo Matrimonio di Tomassino
con la Giuseppa Morelli (detta Peppa), Figlia del Patron Claudio
e morta poi per un attacco di Appendicite “Post Partum”…
Sul finire degli Anni ’50 il Podere e’ stato venduto alla Famiglia
Berettoni che ne e’ tuttora proprietaria…
B. La Stalla del “BIRRO” e la Casa della Famiglia Pellegrini
Questo modesto locale qui davanti a noi, che ha tutte le sembianze
di un Piccolo Garage… per circa un DECENNIO che va dagli inizi
degli Anni ’50 fino agli inizi degli Anni ’60 e’ stato un Luogo di
Primaria Importanza per tutta la Popolazione di Villa perche’ questa
Era la famosa “STALLA DEL BIRRO”
Qui d’ Estate la Gente del Paese, alcune Famiglie alla Volta, portavano
Le loro Pecore per la Monta Ovina, da parte del “Birro” (ovverosia il
Montone)… Era assai divertente, vedere come il “Birro”, da autentico
Padronte e Signore dell’ intera Stalla… andava in giro annusando le
Varie Pecore per determinare quali di esse erano in Calore e quali no…
E era pure piuttosto divertente, vedere come la Giovane Agnella…
dopo essere stata annusata… assai spesso scappava… facendosi cosi’
rincorrere dal Birro… finche’ stanca si fermava e cedeva…
Sull’ Argomento, comunque, io avevo gia’ scritto un bel Racconto
Che per chi non lo avesse gia’ visto, Vi verra’ qui riproposto in
Inserto nr. 4
C. Quel vecchio Orto de la “Rosetta…”
degli Anni ’50 fino agli inizi degli Anni ’60 e’ stato un Luogo di
Primaria Importanza per tutta la Popolazione di Villa perche’ questa
Era la famosa “STALLA DEL BIRRO”
Qui d’ Estate la Gente del Paese, alcune Famiglie alla Volta, portavano
Le loro Pecore per la Monta Ovina, da parte del “Birro” (ovverosia il
Montone)… Era assai divertente, vedere come il “Birro”, da autentico
Padronte e Signore dell’ intera Stalla… andava in giro annusando le
Varie Pecore per determinare quali di esse erano in Calore e quali no…
E era pure piuttosto divertente, vedere come la Giovane Agnella…
dopo essere stata annusata… assai spesso scappava… facendosi cosi’
rincorrere dal Birro… finche’ stanca si fermava e cedeva…
Sull’ Argomento, comunque, io avevo gia’ scritto un bel Racconto
Che per chi non lo avesse gia’ visto, Vi verra’ qui riproposto in
Inserto nr. 4
C. Quel vecchio Orto de la “Rosetta…”
Qui dove adesso vedete il Minimarket, piu’ Bar-Pizzeria, “IDue Tigli”
c’ era il famoso “Orto de la Rosetta”, dal nome della sua vecchia
Proprietaria la Rosa Pace (alias: la “Rosetta”) che abitava proprio
nella Casa davanti agli Ex-Lavatori…
In un Angolo di questo Orto, pero’ gia’ da diversi anni… la Rosetta
Pace non ci coltivava piu’ Niente… ma lo lasciava a “Fra Girollimo”
per parcheggiarvi la sua leggiadra Cavalla e la “Cacciaora” con su
la Botte e a volte le due Botticelle per il Mosto che lui raccoglieva
quando veniva – puntualissimo tutti gli Anni – per la sua Bella
“Questua del Mosto”… che si e’ svolta regolarmente fino a tutti
gli Anni ’50.
……Inserto: da “LA GALASSIA DE I MORELLI” / Fra Girollimo e
La Questua del Mosto
Questo Orto fu poi acquistato da Genesio Bucciarelli sul finire degli
Anni ’50 per realizzarvi la sua nuova Bottega di Generi Alimentari
e sulla destra il Bar dove c’ erano anche diversi Tavolini per il Gioco
delle Carte…
Sul retro della Casa, Giammaria aveva fatto erigere un grosso muro
di protezione, contro il franare del terreno a Monte… Nello spazio
cosi’ realizzato, tra la Casa e il muro di contenimento … lui vi aveva
ricavato un bel Gioco delle Bocce… che lui aveva poi coperto con
una Tettoia, e anche ben illuminata per il Gioco Serale da parte dei
nostri Uomini.
Ma le Partite veramente Storiche e Memorabili, li’ da Giammaria…
erano quelle a Carte… che si svolgevano nel locale del Bar, dove
dalle nove di sera… e fin verso le tre o le quattro della Mattina…
si svolgevano delle Storiche Partite di Scala Quaranta, ma soprattutto
di “Ramino”.
E’ stato proprio in questo locale che che in una bella notte d’ estate,
durante una celebre partita di Ramino… si e’ svolta quella simpatica
scena di “Giammari’… porta vo’ tutto ‘l Buzzo!...”
Io ve l’ ho gia’ raccontata in un apposito racconto, che qui comunque
Vi riproporro’ in “Inserto nr. 5”
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