lunedì 5 settembre 2016

“ ALLA VILLA: I COSCIALI… DI QUELLO LA’!...”





di: Ezio Morelli




Quei bei Cosciali… proprio nuovi, nuovi… fatti con Pelle di Pecora…
Che Bellezza… e che Fascino!...
.
Da noi, qui in Italia… li portano ancora gli Zampognari d’ Abruzzo e
anche quelli della Ciociaria… Ma nel mio Caro e Spledido Paese di Villa
Col de’ Canali… i Cosciali, ormai… non li porta piu’ nessuno…
.
E cio’, da quando io ero Ragazzo… agli inizi degli anni ‘ 60… Prima cioe’
di andare in America…
.
Da Bambino, invece… e cio’ ancora, qualche dieci anni prima… erano
in tanti a portarli nel nostro Vicinato… e piu’ nella specifico… in quello
splendido “enclave” di “Piazza Padella”… L han chiamata cosi’ “Piazza
Padella…” proprio perche’ ha la forma, irregolarmente ovoidale… di una
“Padella”…
.
Lo zio Rigo… lo zio Batisto… lo Zio Bastiano… Lo Zio Paoletto…
 
Silvietto Rughi… e anche Rughi Filippo… Il Nocciolo Duro, insomma…
e anche l’ Anima di “Piazza Padella”… E a tutti loro, invero… io avrei
delle grosse, anzi proprio delle grossissime difficolta’… a potermeli
raffigurare… senza i loro caratteristici Cosciali… a volte anche piuttosto
sgualciti, o per dir meglio… nobilitati dall’ uso!...
.
Ma i Cosciali… non sono mai stati una prerogativa soltanto della Villa…
ma a ben guardare, di tutto almeno il Centro Italia… di tutta la nostra
Carissima Civilta’ Pastorale e Contadina…
.
Possiamo ben dire, insomma… che i mitici “Cosciali” potrebbero risalire
addirittura alla Notte dei Tempi… quando gli antichi Umani utilizzavano
intelligentemente… le Pelli degli Animali… per coprirsi in tutto il Corpo…
.
Con l’ Avvento degli Indumenti in Tela… e prima ancora della Tela in lana,
ancorche’ ruvida e rozzamente filata… i Cosciali sono pero’ rimasti come
un utlie, anzi utilissimo Complemento dell’ Abbigliamento Pastorale e
Contadino… praticamente fino ai nostri giorni…
.
Paese che vai…
Usanza che trovi!…
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Ci riferisce Carducci… che per me e’ l’ Unico Grande Poeta d’ Italia… e  anche  Sommo, Sommo  Cantore della  mia Grande Terra… l’ Umbria… 
 
Ci riferisce Carducci -- dicevo – nella sua Celebre Ode… “ALLE FONTI
DEL CLITUNNO”… di quell’ Antico e Tipico Pastore Umbro…
“…di caprine pelli le anche avvolto…”
che viveva e operava laggiu’, nella bassa Pianura del Folignate - Spoletino…
.
Dove laggiu’ gli antichi Pastori usavano dei Cosciali fatti con Pelli di Capra,
mentre da noi, e nelle Zone fredde ma ventosamente asciutte di Montagna…
i Cosciali sono praticamente sempre stati nella piu’ calda Pelle di Pecora…
 
E’ comunque questo… un dettaglio locale della Bassa Pianura Umbra…
dove il Clima e’ fortemente umido… e dove il Cosciale di Capra, dotato
com’ e’ di pelo e non gia’ di lana… ti consente una protezione comunque
ottimale contro l’ umidita’ del clima… ma ti lascia pur sempre una maggiore
liberta’ e flessibilita’ nei vari movimenti…
.
Da noi alla Villa, comunque… sempre e comunque Cosciali di Pelle di
Pecora… Sempre o quasi sempre… di Bella Lana Bianca…
 
E cio’ anche, quella volta la’… quando s’ e’ verificato quel famigerato
Fattaccio… da parte di… “QUELLO LA…”
 
Il Fatto, realmente avvenuto… e’ ormai di un Secolo fa… e a riferirlo ,
questa volta… e’ la stessa Tradizione Orale di “Piazza Padella”… e
dalla quale trae poi direttamente origine, pur senza proprio volerlo…
la nostra caera e simpaticissima “LA GALASSIA DE I MORELLI…”
.
Che senza “Piazza Padella”… non ci sarebbe poi stata tutta quella bella
e anche interessantissima Tradizione Popolare… che le e’ poi fiorita
attorno… nel corso degli anni… o per dir meglio… dei Decenni e
dei Secoli!...
 
E cosi’ passando di bocca in bocca… durante le lunghe Veglie Estive
di “Piazza Padella”… la Memoria dei Fatti si perpetua… divenendo
cosi’ una vera e propria “Memoria Storica”… con alcuni dettagli che
normalmente e inevitabilmente finiscono con il perdersi… mentre altri,
invece finiscono con l’ aggiungervisi…
.
Si sa solo che un Antenato dello Zio Batisto e dello Zio Rigo… c’ e’ chi
dice che sia stato il loro Nonno Carlo… ma molto piu’ verosimilmente
potrebbe invece trattarsi del loro Padre, il Caro e Amatissimo Tomassino…
che essendogli morta “bottata” una Pecora… da evidente indigestione…
volle recuperarne la Pelle per farci un bel paio di Cosciali… nuovi nuovi…
.
E cosi’… dopo aver attentamente scuoiato la povera Pecora… lui mise
diligentemente la Pelle sulla fratta, davanti alla Stalla della loro Cavalla…
ad asciugare per alcuni giorni, finche’ non fosse diventata sufficientemente
asciutta… e tale quindi da poterla lavorare…
.
All’ alba del terzo giorno, pero’… ecco pero’ l’ amara sorpresa…
La pelle era sparita…
.
Si avanzarono ben presto dei sospetti e si fecero delle congetture, su questo
Su quest’ altro Individuo … e anche su un loro vicino di Casa… di cui pero’
Le Cronache di “Piazza Padella”… han sempre voluto mantenere un rigoroso
Silenzio… e non ci han mai voluto fornire alcun Nome…
 
Ma un Nome, ancorche’ molto generico e indefiito… venne nei fatti comnque
fuori… e che poi regolarmente passo’ nelle Cronache dei Luoghi… come
Genericamente “QUELLO LA…” ancorche’ con una netta accezione
garbatamente negativa… e, in ogni caso… di ripulsa e di sdegno…
.
Passarono comunque dei mesi… finche’ del fatto… tutti o quasi in Paese
sembravano essersi dimenticati…
.
Finche’ in un giorno di Festa, di inizio Inverno… un Tipo del Paese…
sul quale peraltro si erano gia’ concentrati diversi sospetti… usci’ di
Casa indssando quel gran bel paio di Cosciali nuovi di Zecca… e
immancabilmente di Pelle di Pecora…
.
Un giovane del Vicinato… nel fare all’ Uomo i Complimenti per quel
bel Paio di Cosciali, proprio nuovi, nuovi… gli chiese dove mai li
avesse comperati… Al che il Tipo, candidamente… glisso’ la domanda,
dicendo che quei Cosciali… “ereno de uno de sotto a Costaciaro che je
s’ era morta ‘nna Pecora…”
.
La Cronaca di “Piazza Padella” non ci riferisce molto altro…
Ma solo ci riferisce… che del fatto si parlo’ in Paese… e per diverso
tempo…
.
Come pure ci riferisce che il Giovane Zio Batisto… sulla lana di quei
Cosciali… noto’ un particolare unico e inconfondibile… di cui lui
pur ne volle parlare e ne parlo’ in Famiglia…
.
Ma per quieto vivere… come del resto e’ sana e inveterata Consuetudine
dei nostri Luoghi… e del Paese di Villa, in modo particolare… --
in Paese, dicevo -- non venne sporta nessuna Denuncia… anche se del
Tipo… tutti poi presero a chiamarlo semplicemente “QUELLO LA
e a tenerlo… per una volta in piu’… Sotto Osservazione!
 
Ma per quieto vivere… come del resto e’ sana e inveterata Consuetudine
dei nostri Luoghi… e del Paese di Villa, in modo particolare… --
in Paese, dicevo -- non venne sporta nessuna Denuncia… anche se del
Tipo… tutti poi presero a chiamarlo semplicemente “QUELLO LA
e a tenerlo… per una volta in piu’… mSotto Osservazione!

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