VILLA COL DE’ CANALI, 12 AGOSTO 2017
VISITA GUIDATA AL PAESE DI VILLA COL DE’ CANALI…
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Questi sono i Punti Salienti della TAPPA NUMERO 8
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(Sono previste in totale Nr. 20 Tappe le cui Singole Descrizioni
sarannoPubblicate al Venerdi’ di ogni Settimana in Mattinata…)
Ecco la Descrizione della TAPPA Numero 8
8. La Nuova CHIESA del Paese…
Questa e’ la Nuova Chiesa del Paese di Villa Col de’ Canali che,
come quella Vecchia di Valbonosa, e’ anch’ essa dedicata a
Sant’ Apollinare, Vescovo di Ravenna…
Questi, infatti… risalendo per la Via Flaminia da Roma verso
l’ Adriatico, si fermo’ anche qui alla Villa a Predicare – dovremmo
essere attorno al quattrocento dopo Cristo -- come del resto lo Stesso
Apollinare aveva fatto anche qui vicino al paese del Purello…
appena prima di Fossato di Vico che pure lo ha eletto a Suo Patrono.
Questa nuova Chiesa e’ stata costruita, nel giro di UN ANNO
APPENA, NEL 1786 ed e’ stata benedetta e consacrata il 31 Ottobre
di quello stesso anno dall’ allora Arciprete di Costacciaro, che pure
vi disse la Prima Messa..
LA CHIESA E’ DI PROPRIETA’ DEGLI ABITANTI DI VILLA
ed e’ stata costruita su TERRENO DONATO DALLA FAMIGLIA
MORELLI AGLI ABITANTI DI VILLA che tuttora Sono i Proprietari,
unici ed esclusivi della Chiesa.
Qui proprio qui… nel Sito della Chiesa… c’ era la Casa originaria
della Famiglia Morelli… e per quel che si sa, anche la Casa della
Famiglia Coldagelli.
La Casa dei Morelli, pero’… con il tempo era divenuta insufficiente,
per cui verso gli inizi del ‘600 i Morelli decisero di costruire una
SECONDA LORO CASA UN CENTINAIO DI METRI PIU’ A
VALLE, in quella che poi diventera’ la MITICA “PIAZZA PADELLA”
e della quale noi parleremo tra poco.
C’ e’ da dire che gli Abitanti di Villa nominavano annualmente il loro
Cappellano con il Benestare del Vescovo.
Il rapporto era di tipo privatistico, e al Cappellano venva riconosciuto
un certo quantitativo di grano all’ anno che, se non erro… doveva
essere di qualche sei o otto quintali annui.
All’ inaugurazione della Chiesa era presente l’ allora Vescovo
di Gubbio CHE RICEVETTE IN AFFIDAMENTO LA CHIESA
DA TAL LUIGI MORELLI, UN MIO DIRETTO ASCENDENTE.
Questi, IN RAPPRESENTANZA DEGLI ABITANTI DI VILLA…
CONSEGNO’ AL VESCOVO LE CHIAVI DELLA NUOVA CHIESA.
La Chiesa originale era costituita dalla Chiesa e dal Campanile
a lato, ma senza ancora l’ Annesso della Sacristia. Mezzo secolo
dopo la Chiesa fu ampliata perche’ era rimasta troppo piccola…
per una popolazione che nel frattempo era molto cresciuta.
Su espressa richiesta del Vescovo, che ebbe a convocare tutti i Capi-
Famiglia… Questi Riuniti in Assemblea… decisero di far edificare
la attuale Sacristia… e la collegarono al Corpo principale della Chiesa
mediante una apposita apertura nel Muro, dal lato verso Costacciaro.
Questa Sacristia -- fatto invero molto curioso -- da allora divenne
una specie di REPARTO UOMINI della Chiesa… mentre gli Anziani,
le Donne e i Bambini prendevano posto nella Chiesa… dove i Banchi
erano tutti di Proprieta’ delle Famiglie del posto.
Sopra la Sacristia alcune decine di anni dopo, e sempre su istanza
del Vescovo… venne costruita la Stanza del Cappellano, dove lui
poteva ripararsi dal freddo e dalla pioggia.
Questa Stanza e’ ora divenuta un semplice deposito del Catafalco,
delle Divise dei Membri dlla Confraternita della Buona Morte e di
Vari Oggetti Sacri… che ora non sono piu’ in uso o dismessi.
Verso la fine degli Anni ’50… l’ Arciprete di Costacciaro, Padre
Giovanni Bovi propose e quindi fece realizzare la Costruzione dei
due Giochi delle Bocce per i Ragazzi del Paese, visto che gli Adulti
gia’ ce l’ avevano… presso le due Botteghe del Paese, con annesse
relative Osterie…
Giochi di Bocce che i Noi Ragazzi di allora apprezzammo grandemente,
ma che non altrettanto fecero gli adulti delle Case vicine… per il chiasso
che, nelle prime ore pomeridiane… disturbava i loro sonni e i loro riposi…
Nel giro di un Ventennio, pero’… cambiarono le abitudini sia degli Adulti
che dei del Ragazzi del Paese… e cosi’ anche il Gioco delle Bocce della
Chiesa… cadde ben presto in disuso…
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