(da: “Io Bambino,
con Orgoglio Ricordo…” di Ezio
Morelli)
“”LUCCIOLA,
LUCCIOLA
GALLA…
GALLA…
.
METTE
LA SELLA
DA
LA CAVALLA…
.
LA
CAVALLA
E’
QUELLA DEL RE…
.
LUCCIOLA,
LUCCIOLA
VIEN DA ME!...””
“=====================
NOTE ( di Ezio Morelli)
Anche
questo era il Canto delle Bambine e dei Bambini Villanti, normalmente
di
eta’ tra i quattro e i dieci Anni.
Come
si vede, questa altro non e’ che una Variazione sul Tema precedente…
Per
cui le due Canzoncine venivano assai spesso cantate anche l’ una
dopo
l’ altra, come se fossero parte della stessa Canzone. Ma
comunque
si trattava pur sempre di canzoni distinte e separate.
Avevamo
gia’ detto, riguardo alla Canzoncina precedente… che agli
inizi
di Giugno, quand il Grano aveva gia’ messo la Spiga e che quindi
aveva
gia’ cominciato il processo di maturazione… quello era anche
il
Periodo di maggior Fioritura delle
Lucciole, cioe’ del loro
Periodo degli Amori…
Le
Bambine e i Bambini Villanti erano molto felici e attivi nel rincorrere
e
nell’ acchiappare le Lucciole…che peraltro si lasciavano prendere
anche
molto agevolmente, perche’ poi la sera, a Casa… venivano
messe
sotto a un sasso, normalmente piatto, e preferibilmente un
pezzo
di mattone…perche’ poi, durante la notte… LA LUCCIOLA
FETAVA…
PARTORIVA,
CIOE’ LA MONETINA O LE MONETINE…che
ovviamente,
mentre i Bambini dormivano… vi mettevano i Genitori,
sempre sotto
il Sasso
…
La
Canzoncina, come si vede… e’ un invito alla Lucciola a
GALLEGGIARE (dove
“GALLA, GALLA…” qui sta per
“GALLEGGIA,
GALLEGGIA…”) per
poi farsi meglio acchiappare…
e sempre per farle poi FETARE e
quindi partorire le loro Bele
Monetine… sempre durante la Notte!...
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